Sebbene sia conosciuta come l’Isola della Bellezza per i suoi paesaggi sublimi, le scogliere rosse che si tuffano in acque turchesi, i villaggi arroccati e le spiagge di sabbia fine, la Corsica è anche uno scrigno di sapori autentici tutti da scoprire insieme alla storia e alle tradizioni di quest’isola.
Ed è proprio in questo viaggio enogastronomico che vi guiderò in quest’articolo, attraverso mercati, ristoranti, prodotti tipici ed esperienze coinvolgenti per vivere la Corsica del nord in modo alternativo, attraverso il gusto e l’anima di chi lo crea.
Per raggiungere la Corsica sono partita da Savona (Porto Vado) imbarcandomi su una delle celebri navi gialle di Corsica Ferries. Dall’Italia è possibile imbarcarsi anche da Livorno e Piombino. Il viaggio inizia già a bordo perché godrete di spazi esterni suggestivi e interni comodi ed eleganti.

Ma soprattutto potrete vivere la prima esperienza gourmet della vostra vacanza. Si perché sotto la guida dello chef Filippo Chiappini Dattilo (insignito di 2 stelle Michelin) Corsica Ferries ha introdotto nei ristoranti di bordo menu di qualità, innovativi e sostenibili. Potrete scegliere tra menu a prezzo fisso, menu alla carta e piatti che cambiano in base alla stagione. Personalmente sono rimasta davvero colpita dalla creatività l’alta qualità delle pietanze. Esperienza vivamente consigliata!




Consiglio di imbarcarvi con la vostra auto o moto (o noleggiarne una in loco) in modo da poter essere indipendenti negli spostamenti dato che alcuni luoghi di cui vi parlerò sono impossibili da raggiungere in altro modo.
Tappa 2: Bastia e l’aperitivo più famoso dell’isola
Scolpita su un promontorio roccioso, la cittadina riecheggia di arte e storia: dai pittoreschi vicoli alle case arroccate, è bello perdersi tra le strade della Cittadella, la vivacità del porto vecchio, gli edifici religiosi e la cucina locale, tra le migliori del Mediterraneo.

Place Saint-Nicolas e il Concept Store Mattei
Il cuore pulsante di Bastia è l’ottocentesca piazza Saint-Nicolas dedicata al santo patrono dei marinai. La piazza è fiancheggiata da platani e da una serie di caffè con dehors pittoreschi. E’ un vivace luogo d’incontro soprattutto per gli appassionati dell’usato che vi si recano ogni domenica mattina per il tradizionale Mercato delle Pulci.
In questa affascinante piazza, o meglio in uno storico edificio che vi si affaccia, potrete vivere la seconda esperienza enogastronomica corsa. Al n. 15 del Boulevard du Général de Gaulle troverete il Concept Store Mattei, boutique della storica distilleria Mattei e unico negozio in Corsica classificato come Monumento Storico. In questo luogo caldo e accogliente, dove tutto è stato fedelmente conservato, troverete Il Cap Corse Mattei, ovvero l’aperitivo più famoso dell’isola creato nel 1872 da Louis Napoléon Mattei, ma anche una vasta gamma di vini, liquori, prodotti alimentari e oggetti selezionati.

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A pochi passi dalla piazza è d’obbligo segnalare il ristorante ADN (rue de l’Ancienne Poste 1), una recente apertura nata dal sodalizio tra lo chef Quintin Sanchez et lo chef patissier Christophe Avenoso. Qui vi aspetta una cucina locale ma raffinata, pane e gelato artigianali.


Terra Vecchia
Terra Vecchia è il quartiere storico della città. Collega piazza Saint-Nicolas al Vieux Port. Qui rimarrete incantati dalla Chapelle Saint-Roch (rue Napoléon) nota per l’organo settecentesco e il soffitto a trompe-l’oeil e dalla Chapelle de l’Immaculée Conception (rue des Terrasses) con soffitti a botte affrescati. Ma il cuore del quartiere è la rue Napoléon, interamente pedonale e molto frequentata con boutique alla moda, bar e ristoranti.


Tappa 3: Bastia e Place du Marché
In questa piazza vi aspetta la terza esperienza gastronomica corsa. Qui infatti si svolge un mercato settimanale autentico e conviviale ideale per scoprire i produttori regionali e i sapori di Bastia. Qui ho assaggiato il re dei formaggi isolani, il BROCCIU, formaggio di capra o di pecora friabile che si puo’ gustare fresco, stagionato o semistagionato. Inoltre si tratta dell’unico formaggio francese prodotto con siero di latte cui è stato concesso il marchio di qualità AOP (Appelation Origine Protégée).


- Brocciu 2. Canistrelli 3. Migliacci

Il Brocciu è anche alla base di un’altra specialità corsa, i Migliacci. Si tratta di piccole torte salate e croccanti con formaggio fresco di latte di pecora cotte nel forno a legna su foglie di castagno. L’assaggio è d’obbligo!
Amante dei dolci quale sono non mi sono fatta sfuggire neanche i Canistrelli, biscotti secchi e friabili con mandorle, noci, limone o anice, e il Fiadone un dolce a base di ricotta limone e uova.
Ho amato molto questo angolo di Bastia perché l’ambiente è davvero amichevole, i produttori conversano volentieri con i turisti, specie con gli italiani con cui è facile capirsi utilizzando un misto di francese, lingua corsa e italiano!
Porto Vecchio
A sud del quartiere Terra Vecchia si estende il Vieux Port (Porto Vecchio) animato da un andirivieni di imbarcazioni da diporto e barche di pescatori, il tutto incorniciato da case popolari dalle tinte pastello e affollate brasserie. Una cartolina in cui attardarsi per un caffè o una cena a due.


Cittadella
E’ il quartiere più antico della città, noto anche come Terra Nova. E’ tra i più ricchi di storia in quanto la sua costruzione risale alla dominazione genovese in Corsica. Fu infatti il governatore genovese Leonello Lomellino che lo fece costruire, insieme alle mura della città che avevano scopo difensivo e di base militare. La cittadella fu anche utilizzata come residenza ufficiale del governatore e della sua corte.

Numerosi edifici in questo quartiere sono classificati come Monumenti Storici : i bastioni, la porta monumentale, la facciata e il tetto del Palazzo dei Governatori, la chiesa di Sainte-Croix e la cattedrale Sainte-Marie.


Ma ciò che rende speciale questo quartiere, oltre al suo patrimonio storico, è l’aria che vi si respira. Quella di un piccolo paese, dove risuonano le chiacchiere della gente dai bar e dai ristorantini affacciati sul mare, quella delle viuzze e dei cortili pittoreschi, delle case color pastello e dei negozietti caratteristici.
Tappa 4: il miele AOP di Pierre Carli
La quarta esperienza gastronomica si è concentrata sul piacere di assaporare e apprezzare la qualità e il sapore di un prodotto unico nel suo genere: il Miele di Corsica AOP. Per questo ci siamo spostati a Patrimonio per visitare il regno dell’apicultore Pierre Carli (clicca sul link per visualizzare l’indirizzo)


Qualche anno fa Pierre ha deciso di intraprendere l’avventura dell’apicoltura e ha fatto di Cap Corse, Patrimonio e del deserto di Agriates il suo parco giochi, portando i suoi 300 alveari dalla macchia alle montagne, alla costante ricerca dei fiori migliori e dei nettari più pregiati.
Oltre a degustare Pierre ci ha condotto alla scoperta del suo mondo. L’Appellation d’Origine Contrôlée “Miel de Corse – Mele di Corsica”, conferita a livello nazionale nel 1998 è riconosciuta per una gamma di 6 mieli (Printemps, Maquis de Printemps, Maquis d’Eté, Châtaigneraie, Miellats du Maquis et Maquis d’Automne)dai più dolci ai più amari, a volte delicati, a volte persistenti.

Inoltre la denominazione (ottenuta anche a livello europeo nel 2000) si basa essenzialmente su : la specificità della flora della Corsica, che comprende un gran numero di specie endemiche, un ecotipo di ape corsa (Apis mellifera mellifera corsica) e un know-how apistico che unisce tradizione e competenza tecnica. Oltre a ciò i mieli sono sottoposti a regolari controlli annuali tramite analisi di laboratorio per certificare la qualità (verifica dei criteri fisico-chimici) e l’origine del prodotto (verifica dello spettro pollinico).
Tappa 5: l’Ile-Rousse e il mercato coperto
L’Ile-Rousse è un antico villaggio di pescatori che deve il suo nome al colore del granito che compone Ile de la Pietra, un’isoletta collegata alla città da una strada rialzata, uno dei luoghi più romantici per una passeggiata al tramonto. Si trova nella micro regione della Balagne soprannominata “il Giardino della Corsica” per il suo entroterra ricco e fertile, i borghi caratteristici e spiagge idilliache.

In questo contesto L’Ile-Rousse spicca per la sua baia incantevole e il fascino del suo centro storico ricco di scorci pittoreschi come la centrale Piazza Paoli, la torre dello Scalo, i palazzi antichi e le residenze delle celebrità che le hanno valso il soprannome di “Saint-Tropez della Corsica”.


Il mercato coperto
Oltre a lasciarvi incantare dal luogo decisamente suggestivo, L’Ile-Rousse ha in serbo per voi la quinta esperienza legata ai sapori corsi e potrete viverla al Mercato Coperto, in un edificio davvero originale, che assomiglia ad un antico tempio greco composto da 21 colonne bianche, e riconosciuto monumento storico dal 1993.

Al suo interno, i vari espositori condividono l’autenticità e la genuinità dei prodotti corsi: i formaggi di capra accompagnano i salumi artigianali, un tripudio di miele e marmellate colora le bancarelle gremite di specialità gastronomiche.
Dormire a l’Ile-Rousse
Se siete in vena di romanticismo e le vostre finanze ve lo consentono, potete passare la notte all’Hotel Liberata & Spa. Un hotel 4 stelle in una dimora signorile in stile Art Nouveau con vista panoramica sul mare e accesso diretto alla spiaggia. In bassa stagione l’hotel propone offerte speciali a prezzi più accessibili, vi consiglio per questo di dare un’occhiata al loro sito nella rubrica “offre speciale”.

Potete coronare il vostro soggiorno romantico cenando al ristorante A Siesta che si trova proprio di fronte all’hotel. Un gioiello culinario direttamente sulla spiaggia che costeggia la città, con una vista mozzafiato sull’isola di Pietra. Il luogo ideale per una fuga gourmet con “i piedi nella sabbia”.


Tappa 6: atelier di degustazione a Calvi
Per la nostra sesta esperienza legata all’esplorazione dei sapori locali ci siamo spostati a Calvi, un’incantevole cittadina arroccata a picco sul mare, famosa per la sua cittadella medievale e il suo vivace porto turistico. E’ una delle località più turistiche dell’isola per svariate ragioni: una spiaggia incantevole, una ricca vita culturale, un centro storico davvero pittoresco (la Cittadella) e un porto molto animato con caffè, brasserie e lussuose barche private. La bassa stagione è sicuramente il momento migliore per apprezzarla senza la calca dei vacanzieri estivi.

Le Bistrot des fromages
Questo piccolo negozio al 9 di boulevard Wilson a Calvi è un vero e proprio tempio del formaggio. Qui potrete scoprire (assaggiandoli) ben 6 formaggi tipici corsi, ma non mancano neanche quelli provenienti da altre regioni di Francia e altri Paesi europei come la Svizzera e l’Italia. Nicolas con il suo savoir-faire vi racconterà i suoi formaggi uno ad uno e potrete degustarli accompagnati da ottimi vini locali.


Tappa 7: atelier di cucina a Lunghignano
La settima ed ultima avventura culinaria di questo tour è la mia preferita e per viverla ci siamo spostati nel minuscolo borgo medievale di Lunghignano arroccato a 355 m. di altitudine ai piedi del Montegrosso sempre nella regione della Balagne.
La Manufacture D’Oriano
Nel cuore di questo paesino, Frédérique e Nicolas d’Oriano hanno creato un ristorante a loro immagine e somiglianza. Un luogo unico che non esiste altrove. Qui, sulla terrazza ai piedi del campanile, si può mangiare del buon cibo, preparato con passione dalla chef Frédérique che reinventa in chiave moderna i piatti tradizionali corsi ereditati dalle zie.


L’accademia di cucina
Oltre al ristorante i D’Oriano hanno dato vita ad una vera e propria accademia di cucina, dove In un’atmosfera rilassata e amichevole, in piccoli gruppi o in lezioni private, è possibile partecipare a corsi di cucina o ad atelier. A seconda del gruppo, delle esigenze e dei desideri, Frédérique si adatterà a soddisfare le vostre aspettative.


Noi abbiamo partecipato ad un atelier di un paio d’ore in cui abbiamo cucinato il nostro pranzo: involtini di melanzane al brocciu e crème brulée come dessert. E’ un’esperienza davvero divertente da fare soprattutto tra amici. Frédérique è una persona molto alla mano e anche se non parlate francese, niente paura, riesce a farsi capire benissimo! E poi potete godervi il pranzo su una terrazza con un panorama stupendo. Per prenotare questa esperienza potete chiamare direttamente Frédérique a questo numero: +33 6 86 56 18 75


Quando andare e come muoversi sull’isola
Personalmente mi sento di consigliare la bassa stagione per evitare l’eccessivo affollamento estivo. A maggio, giugno e settembre le temperature sono piacevoli, la natura è in piena fioritura e le spiagge sono meno affollate, inoltre i prezzi più accessibili. Chi ama la natura e il trekking può optare anche per la primavera (aprile, maggio) e l’autunno (settembre, ottobre).
Per muoversi sull’isola il modo più semplice è imbarcarsi con la propria auto/moto o noleggiarne una sul posto. Ma siccome io sono promotrice di un turismo sostenibile ecco alcune informazioni utili per spostarsi sull’isola con i mezzi pubblici.
Spostarsi in treno
Il treno è un mezzo piacevole per spostarsi, soprattutto per i viaggi tra le principali città della regione, come Bastia e Calvi. Il viaggio in treno può essere una vera e propria attrazione turistica, con splendide viste sulla costa e sulle montagne. Ci sono treni che servono principalmente la parte settentrionale dell’isola. A forma di Y tra Calvi, Bastia e Ajaccio, con Ponte-Leccia al centro. Esistono poi linee ferroviarie suburbane per servire le spiagge come il treno delle spiagge della Balagne (tra L’Île-Rousse e Calvi). Questo treno corre lungo la costa e serve una serie di magnifiche spiagge come Alga, Oscelluccia, Bodri e Aregno.
Spostarsi n bici
La Corsica può essere attraversata da nord a sud con il GT20, la Grande Traversée de la Corse à vélo (Grande traversata della Corsica in bicicletta). Inaugurato nel 2019, questo percorso si snoda da Bastia a Bonifacio in 12 tappe e circa 600 chilometri. Il percorso attraversa alcuni dei luoghi più emblematici della Corsica. È consigliabile prendere una bici elettrica per affrontare il dislivello, ma i più sportivi possono anche provare la sfida di una bici da strada. L’attrezzatura adatta può essere noleggiata in loco.
Viaggio in collaborazione con Explore France, Corsica Ferries, CCI Ports de Corse ATC Corsica Visit Corsica OT Bastia
Cara Corsica, ti ho conosciuta per la prima volta da adolescente, ma come tutti gli “incoscienti giovani” la mia testa era altrove. Ti ho ritrovata in un weekend di maggio da adulta e mi sono innamorata di te. Del tuo incedere lento, dei tuoi sorrisi cordiali, dei tuoi modi di fare autentici che mi ricordano molto la mia terra natia (le Marche). Per questi motivi, e altri ancora, tornerò presto a trovarti.
Se questo articolo ti ha ispirato condividilo con chi ama i luoghi e i sapori autentici 🙂