Non amavo particolarmente il Natale finché non ho scoperto l’Alsazia. Finché non ho scoperto che Natale poteva essere una giostra di luci sfavillanti, odori e sapori inebrianti, travestimento, festa e magia. L’Alsazia a Natale è tutto questo e anche di più. E’ il regalo che mi sono fatta anche quest’anno per scoprire altre delle mille meraviglie di questa regione situata nella parte nord-orientale della Francia al confine con la Svizzera e la Germania.
In questo itinerario esploreremo tre località particolarmente suggestive ed interessanti della regione: partiremo dalla modernissima Mulhouse, nota come la capitale della cultura con i suoi numerosi musei e coloratissimi murales; poi scopriremo il borgo fiabesco di Riquewihr; concludendo infine il nostro tour a Eguisheim eletto borgo preferito dei francesi nel 2013.
Come arrivare e dove alloggiare in Alsazia a Natale
Dal momento che l’Alsazia è una delle regioni più visitate durante il periodo natalizio, vi consiglio di prenotare il vostro alloggio con almeno un mese di anticipo e di scegliere come base Mulhouse sia per la sua posizione, che la rende un ottimo punto di partenza per esplorare l’intera regione, sia per la grande varietà di strutture ricettive che offre. Personalmente ho scelto di affittare un piccolo appartamento su AIRBNB (a mio avviso la soluzione qualità-prezzo migliore in questa stagione) al costo di 80 euro a notte per 4 posti letto.
Cari aereofobici, l’Alsazia è facilissima da raggiungere sulle 4 ruote dal nord Italia! Da Milano Mulhouse è raggiungibile: in auto, attraversando la Svizzera in 375 km e 4 ore circa di tragitto; in treno facendo cambio a Basilea in meno di 4 ore. Tutti i luoghi di maggiore interesse dell’Alsazia sono raggiungibili anche senza auto grazie ad una capillare rete ferroviaria regionale e ad un servizio navetta pensato appositamente per il periodo natalizio!!
Terminati i dettagli pratici, non vi resta che seguirmi nella più bella favola di Natale che abbiate mai vissuto.
Mulhouse: la città dei musei e dei murales
Mulhouse rappresenta il punto di partenza ideale per un viaggio in Alsazia a Natale. Inizialmente famosa per le sue industrie tessili, oggi la città è diventata un punto di riferimento per la cultura, la storia e l’arte. Grazie all’ampia varietà di musei, gallerie d’arte, teatri e luoghi di interesse storico e culturale, questa città offre qualcosa per tutti.
Alsazia a Natale: Mulhouse
Abbiamo detto che l’Alsazia cambia pelle a Natale, trasformandosi in un luogo incantato dalle mille meraviglie e Mulhouse non fa eccezione. L’atmosfera natalizia si respira soprattutto nel centro storico, per la precisione in Place de la Réunion animata in questo periodo dell’anno da un tradizionale mercatino alsaziano (24 novembre-27 dicembre). Guardatevi intorno e ammirate l’imponente Tempio di Saint-Etienne, edificio in stile neo-gotico emblema della città, le cui vetrate (risalenti al XIV secolo) sono considerate le più belle dell’Alto-Reno. A Natale, illuminato tutto di rosso, è ancora più suggestivo. Ma cio’ che rende unica questa piazza, sono le pareti dipinte degli edifici storici che la circondano. Come quelle dell’ex-Municipio, descritto da Montaigne come “un palazzo magnifico e dorato” durante la sua visita nel 1580. O quelle di Casa Mieg che rappresentano l’eroe svizzero Arnold de Winkelried, ornamento voluto da Mathieu Mieg per dimostrare l’ostilità della famiglia alla riannessione di Mulhouse alla Francia.
Dire che Mulhouse a Natale si veste “letteralmente” a festa non è esagerato perché ogni anno viene appositamente creato un tessuto (La stoffa di Natale) per decorare e dare una cornice festosa alle facciate e alle strade pedonali del centro.
I murales
A Mulhouse, la creatività si trova a ogni angolo di strada. Aprite gli occhi e lasciatevi sorprendere da affreschi monumentali, sublimi installazioni contemporanee o dalle tradizionali pareti dipinte. La troverete persino su una cassetta delle lettere o un cartello stradale.
Ecco un piccolo vademecum della street art da non perdere:
- Il M.U.R: Il Modular Urban Reactive è un muro situato in rue de la Moselle , dove ogni mese un artista diverso si cimenta nella sperimentazione di una tecnica diversa.
- L”Horizon vertical” : in place Dreyfus questo affresco murale rappresentante una decorazione teatrale vuole essere un omaggio a Lucien Dreyfus, ex-presidente della federazione dei teatri alsaziani.
- La Maison Mondrian: situata in rue Paille al 5, questa casa è stata decorata dai suoi proprietari con lo stile del pittore Mondrian. Ospita un bed&breakfast e una gastronomia.
- Altri murales li trovate e questi indirizzi: lungo il quai des pecheurs, al 20 del Boulevard du Président Roosvelt, in Chemin dit Gypsweg, rue Jacques Preiss, rue des Maréchaux, rue de l’Arsenal.
I musei
Conosciuta per la sua storia singolare, Mulhouse ne ha approfittato per diventare una meravigliosa fonte di conoscenza e curiosità. La città presenta infatti una sorprendente concentrazione di musei, alcuni dei quali sono rinomati oltre i confini nazionali.
Il Museo Nazionale dell’Automobile: si tratta del più grande museo automobilistico del mondo. con più di 400 veicoli provenienti principalmente dalla collezione di Fritz e Hans Schlumpf, due imprenditori appassionati di automobili, in particolare della Bugatti.
Il Museo della stampa su tessuto: con 6 milioni di esemplari, è il più grande centro di immagini tessili del mondo! La collezione e le mostre temporanee permettono di scoprire e rivivere la storia del tessuto.
Il Museo Electropolis: per scoprire la storia dell’elettricità attraverso oggetti insoliti e esperienze incredibili.
E poi ancora, il Museo della carta da parati, il Museo renano della motocicletta, Il Museo di Belle Arti, e il Centro di Arte Contemporanea “KunstHalle”.
La città del treno
Ovviamente in un itinerario di tre giorni non potevo visitarli tutti, perciò ne ho scelto uno, quello dedicato all’invenzione che mi permette di viaggiare nonostante la mia aerofobia: il museo del treno.
La Cité du Train è il più grande museo ferroviario d’Europa! Con una delle più belle collezioni di materiale ferroviario del mondo, racconta la storia della ferrovia dalla sua creazione nel 1827 fino ai nostri giorni. Dispone di quasi 40 mila mq di spazio espositivo, di cui 15 mila all’esterno dedicati alle attività ludiche ed educative.
Appena entrata nella Cité du Train, mi sono ritrovata immersa nei corridoi della storia, e ho rivissuto l’impatto del trasporto ferroviario sulla vita quotidiana dei francesi grazie ad uno spettacolo di suoni e luci che mi ha trasportata nelle emozioni di un tempo.
Trattandosi di una piccola “città”, troverete all’interno anche un ristorante che propone piatti tipici alsaziani come la choucroute.
Colmar: patria dei mercatini di Natale
Colmar dista 42 km da Mulhouse e la potete raggiungere in auto tramite la A35 e in treno in circa mezzo’ra. Perla architettonica d’Alsazia, Colmar rappresenta una tappa imprescindibile per vivere un Natale davvero unico! Vi consiglio di visitarla dal tramonto in poi, quando la città risplende di luci natalizie che vi trasporteranno nell’incanto più puro….
Ogni anno dal 24 novembre al 29 dicembre, nel centro storico di Colmar, i 6 mercatini di Natale scandiscono le festività. Un mondo di profumi gourmet, tesori artigianali e luci si dispiega intorno ai piccoli chalet in legno.
Per una una guida dettagliata di Colmar e dei suoi mercatini a tema leggete “L’incanto del Natale a Colmar”.
Riquewihr: borgo fiabesco
Riquewihr dista 55 km da Mulhouse ed è raggiungibile in auto sempre tramite la A35 (45 min). Se vi muovete in treno dovete arrivare a Colmar e poi dalla stazione di Colmar avete 2 possibiltà: il bus 68R016 in direzione Ribeauvillé (compagnia Fluo Grand Est) o la linea 1 della navetta di Natale (viaggia solo venerdi, sabato e domenica). Come vedete la Francia non vi lascia mai a piedi!!
Classificato tra i più bei villaggi di Francia, Riquewihr unisce perfettamente lo spirito del Natale alla bellezza della sua architettura. Il borgo ha infatti un patrimonio architettonico sorprendentemente ben conservato che non potete fare a meno di scoprire, casa per casa, vicolo per vicolo. Perciò vi suggerisco di passare all’ufficio del turismo (all’ingresso del borgo) per recuperare una mappa in cui troverete tutte le chicche di maggiore interesse.
Nel centro storico spiccano le case con facciata a graticcio edificate dal XV al XVIII secolo. Tra queste non perdetevi “il grattacielo” (14, rue Général de Gaulle), che con i suoi 25 metri di altezza è una delle case a graticcio più alte dell’Alsazia; la Maison du gourmet “A l’étoile” (42, rue du Général de Gaulle) che presenta una facciata barocca, la più decorata del borgo; la Torre Dolder, sia campanile che torre di guardia, eretta nel 1291 è il monumento simbolo della città. Subito dopo la Torre, la Porte Haute costruita alla fine del XIII sec., conserva i resti dell’antico ponte levatoio; la Tour des Voleurs (Torre dei ladri, in fondo a rue des Juifs) eretta nel 1291, era la sede della giustizia signorile. Le prigioni, la sala delle torture e degli interrogatori sono visitabili.
Alsazia a Natale: Riquewihr
Questo borgo fiabesco diventa ancora più magico durante le festività natalizie. Le facciate a graticcio sono illuminate e adornate con decorazioni super creative, alle finestre compaiono graziosi ornamenti, e una miriade di ghirlande scintilla in tutti i vicoli del villaggio. Un vero piacere per gli occhi, che ci immerge in un’atmosfera ancora più fiabesca! Senza dimenticare le bancarelle del mercatino di Natale che prendono vita dal 25 novembre al 20 dicembre.
Inoltre Riquewihr ospita uno dei più grandi negozi della regione dedicati al Natale. Si tratta della Féerie de Noël, che su una superficie di 300 mq propone un’ampia gamma di prodotti artigianali e decorazioni sul tema del Natale. In una cornice di case a graticcio, che ricreano un mercato sotto la neve, troverete una moltitudine di decorazioni fatte a mano in legno e paglia, le edizioni limitate “Childhood Dreams” di Käthe Wohlfahrt, schiaccianoci, fumogeni, piramidi e presepi. Passerete poi attraverso una scintillante foresta di alberi di Natale addobbati con palline di vetro, ornamenti in peltro e ottone, oltre a un’ampia selezione di decorazioni per la tavola, tovagliette, portacandele, ecc. Non fatevi intimorire dalla coda che si forma all’entrata, la fila viene smaltita in pochi minuti.
Eguisheim: il borgo de “La Bella e la Bestia”
Situata alla periferia sud di Colmar, Eguisheim è stata classificata come uno dei “Villaggi più belli di Francia” dal 2003 e ha ricevuto il titolo di “Villaggio preferito dai francesi” nel 2013. Oltre che in auto, potete raggiungerla col bus 68R030 dalla stazione di Colmar o con la navetta di Natale sempre da Colmar.
A dover di cronaca quale sia con esattezza il borgo alsaziano che ha ispirato parte dell’ambientazione del capolavoro Disney “La Bella e la Bestia” nessuno lo sa con esattezza. I borghi che vengono maggiormente citati a questo proposito sono Riquewihr, Ribauvillé e Eguisheim dato che si somigliano moltissimo. Però a Eguisheim c’è una casetta che è identica a quella di Belle nel film remake del 2017. Si tratta del “Pigeonnier”, un edificio dalla struttura molto particolare, che come indica il nome pare fosse la casa dei piccioni. Questa somiglianza ha reso questa casetta il luogo più fotografato del borgo oltre ad essere il più “noto” di tutta l’Alsazia.
Visita del borgo
E proprio dal Pigeonnier parte il circuito di visita proposto dall’ufficio del turismo (mappa disponibile anche in italiano presso l’ufficio situato all’ingresso del borgo oppure scaricatela qui). Il percorso è circolare e segue appunto la struttura a cerchi concentrici del borgo medievale, attraverso la sua doppia fortificazione. Lungo il tragitto troverete 9 pannelli esplicativi (in tre lingue) che vi faranno scoprire il patrimonio in modo creativo.
Durante la vostra passeggiata. sono tanti i dettagli e le bellezze a cui prestare attenzione. Prime fra tutte le facciate color pastello delle case con le antiche iscrizioni sugli architravi delle porte. Era infatti tradizione che gli abitanti apponessero le proprie iniziali e la data di costruzione della casa. A volte i frontoni delle porte sono ornati di stemmi indicanti una corporazione secondo simboli codificati.
Una volta terminato il periplo, addentratevi al centro del paese fino a Place du Château dove si trovano il castello dei conti di Eguisheim, la cappella e la fontana sormontata dalla statua di Papa Leone IX. Il Castello fortificato risale all’anno mille e nel 1002 vi nacque un personaggio illustre, Bruno d’Eguisheim che divenne papa con il mone di Leone IX (1049-1054). Nella Cappella, a lui consacrata, si trova un reliquiario contenente parte del cranio del Papa. I medaglioni sulla volta e le vetrate rappresentano le tappe della sua vita. Leone IX fu un riformista e un conciliatore che percorse tutta l’Europa per riappacificare i Cristiani.
Poco distante, dietro al castello, trovate la chiesa di san Pietro e Paolo. All’interno l’architrave raffigura la parabola delle Vergini sagge e stolte, che bussano alla porta del paradiso (le Vergini sagge vengono accolte da Cristo, mentre la porta delle Vergini stolte rimane chiusa). Inoltre potrete ammirare una delle uniche Vergini apribili (XIII sec.) in legno policromo rimaste in Alsazia.
Alsazia a Natale: Eguisheim
E’ nel cuore del paese che si svolgono i festeggiamenti dell’Avvento e il mercatino di Natale. Dal 25 novembre al 30 dicembre un mercatino intimo e pittoresco ospita 30 artigiani e creatori accuratamente selezionati per offrire cibo e artigianato di festa. A pochi passi, numerose aziende vinicole accolgono i turisti per scegliere i vini che accompagneranno i loro pasti festivi (non dimentichiamoci che Eguisheim rientra tra i villaggi della Strada dei Vini). Tra gli eventi natalizi da non perdere dal 1 al 24 dicembre c’è quello del Guardiano notturno che ogni sera, accompagnato da un fisarmonicista, racconta i segreti di Eguisheim per le vie del borgo (si parte da Place du Château alle 17). E poi appuntamento alle 18 in punto sempre nella piazza principale per l’apertura del calendario dell’Avvento.
Anche stavolta l’Alsazia a Natale non mi ha delusa, confermandosi il luogo più sorprendente dove vivere le meraviglie che questa festività porta con sé. Se questo articolo ti è piaciuto, aiutami a diffondere la bellezza di cui è portatore condividendolo nei tuoi social! Ti ringrazio e ti aspetto alla prossima avventura 🙂