A spasso per la Francia, Rhone-Alpes

Fuga a Chamonix

Chamonix

Il racconto di questo viaggio arriva dopo una lunga pausa. Due anni durissimi, quelli della pandemia e del lockdown. Due anni di paura, di distanze incolmabili, di vita stravolta. In mezzo a questi due anni, c’è stata una breve tregua di ritorno alla normalità, l’estate. Mi ci sono aggrappata come all’ultima scialuppa di salvataggio di una nave a picco e ho respirato, finalmente, di nuovo. Una toccata e fuga di due giorni a Chamonix, senza sapere bene cosa avrei trovato. E’ stato un vero regalo, inaspettato e ricco di sorprese, e ora ve lo racconto.

Come arrivare

Chamonix si trova nel sud-est della Francia, nel dipartimento della Haute-Savoie, parte della regione Rhône-Alpes. Immersa in una valle alpina, Chamonix sorge ai piedi della montagna più alta dell’Europa occidentale, il Monte Bianco (4810m), e vanta alcune delle viste più spettacolari del mondo. La potete raggiungere in aereo (aeroporto di Ginevra + transfert), in pullman (4h45 da Milano con flixbus), in treno (5h da Milano Centrale con 2 cambi) o comodamente in auto come ho fatto io da Milano in sole 2h30 circa.

Una pittoresca cittadina

Chamonix è una cittadina affascinante con tanti angoli pittoreschi da scoprire. Prendetevi mezza giornata per girarla a piedi e lasciatevi sorprendere dalla diversità architettonica, dai personaggi che hanno fatto la storia dell’alpinismo come Michel Paccard, primo uomo ad aver raggiunto la vetta del Monte Bianco (la sua statua bronzea domina il centro della città), dalla chiesetta di Saint Michel, dal parco Couttet dove troverete una casetta davvero particolare. Si tratta della Villa Tournette, meglio conosciuta come la “casa degli artisti”. L’edificio ospita infatti una residenza per gli artisti, uno studio di registrazione e un bar musicale. E poi lui, il Monte Bianco, vi basterà alzare lo sguardo, e in qualunque angolo di Chamonix vi troviate, lo vedrete in tutta la sua maestosità.

In cima al mondo: l’Aiguille du Midi

Proprio così, a Chamonix potete fare l’esperienza di salire fino in cima al mondo, grazie alla cabinovia che dal centro della cittadina vi catapulta a 3.842 m. di altitudine. Qui si trova la vetta chiamata Aiguille du Midi che fa parte del massiccio del Monte Bianco. Questa cabinovia detiene il record mondiale della più alta salita verticale!!! Una volta in quota godrete di una vista a 360° su tutte le alpi francesi, svizzere e italiane.

il panorama dalla vetta dell'Aiguille du Midi
Panorama dalla vetta

Respirate, fotografate, ma mi raccomando, non perdetevi l’esperienza unica (compresa nel prezzo del biglietto) chiamata Pas dans le vide (passo nel vuoto). Si tratta di un box di vetro sospeso nel vuoto (frutto di un lavoro ingegneristico eccezionale) in cui i turisti possono entrare uno alla volta per provare in piena sicurezza l’adrenalina che provoca l’abisso ! Chi ha più tempo a disposizione di quello che ho avuto io, può inoltre: – attraversare Le Tube, una galleria in acciaio che fa il giro completo della vetta centrale dell’Aiguille du Midi, a oltre 3.700 m di altezza -visitare L’espace Vertical il museo più alto del mondo dedicato all’alpinismo

nel box del passo nel vuoto in cima all'Aiguille du Midi
Passo nel vuoto
Vista dall'alto delle terrazze panoramiche dell'Aiguille du Midi
Terrazze Panoramiche in vetta

Il treno di Montevers

Un’altra escursione che vi consiglio per la vostra fuga a Chamonix è quella un po’ a ritroso nel tempo a bordo del trenino rosso a cremagliera inaugurato nel 1910 e divenuto una vera e propria istituzione del luogo. Dal centro di Chamonix il treno si inerpica per 5 kilometri sul fianco della montagna per portarvi in 20 minuti al villaggio alpino di Montevers. Qui troverete ad accogliervi una enorme terrazza panoramica che vi permetterà di ammirare uno dei più straordinari spettacoli naturali che il paesaggio alpino possa offrire: il ghiacciaio Mer de Glace (Mare di ghiaccio).

la terrazza panoramica della Mer de Glace
Terrazza sulla Mer de Glace
sulla terrazza panoramica del Mer de Glace

Chi ama camminare può cimentarsi nella traversata Montenvers – Plan de l’Aiguille attraverso il grande balcone nord, ma anche la discesa a Chamonix attraverso Les Planards o il villaggio di Les Bois.

Panorama da Montevers
Panorama da Montevers
Al rifugio di Montevers
Terrazza del Rifugio di Montevers

Per rifocillarvi vi consiglio il bistrot della terrazza panoramica o un pasto tradizionale savoiardo al ristorante del Refuge du Montevers (entrambi vicino alla stazione di arrivo). Costruito nel 1880, oggi il rifugio è stato rinnovato, offre camere individuali per weekend romantici e posti letto in dormitori per gruppi.

La grotta di ghiaccio

Una piccola funivia permette ai visitatori di scendere dalla stazione di Montevers al ghiacciaio Mer de Glace dove possono entrare in una grotta di ghiaccio scavata dall’uomo. Un vero e proprio viaggio nel cuore del ghiacciaio, un’esperienza unica che vi consiglio vivamente! Pensate, la grotta deve essere scavata ogni estate perché il ghiacciaio si sposta di circa 70 metri ogni anno.

Andando verso l'entrata della grotta di ghiaccio
Verso la grotta
All'interno della grotta di ghiaccio
L’interno della grotta

Per organizzare la vostra fuga a Chamonix, per prenotare un alloggio ma anche per comprare in anticipo i biglietti per ammirare queste meraviglie, potete consultare il sito dell’ufficio del turismo di Chamonix (cliccando la bandierina in alto a sinistra potete selezionare la lingua italiana).

P.S. Seguimi su Instagram per altre emozionanti foto di questo viaggio!

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