A spasso per la Francia, Costa Azzurra

Weekend da sogno a Cannes

Novembre mi ha fatto un regalo inaspettato. Un weekend di sole in una Cannes più azzurra e luminosa che mai. Un invito a scoprire i suoi luoghi iconici, quelli che hanno fatto e fanno ancora la storia della città rendendola la protagonista indiscussa della Costa Azzurra. Grazie ad Atout France e @visitcotedazurfrance ho potuto vivere 4 esperienze uniche. Voglio raccontarvele in quest’articolo affinché possiate prenderne spunto per regalarvi o regalare un weekend da sogno in una Cannes attraente e glamour anche d’inverno.

Pranzo a La Môme Plage

Dopo 5 ore di treno mi lascio alle spalle una fredda e grigia Milano e mi ritrovo in una città baciata dal sole e da un piacevole vento tiepido. Il clima è ideale per passeggiare lungo la mitica Croisette e scoprire un ristorante che, nonostante la relativa recente apertura (2018), ha già conquistato un posto d’onore in Costa Azzurra.

La Môme Plage è un ristorante (con annessa spiaggia privata) che si ispira nel design al mondo nautico e nell’atmosfera al glamour della Dolce Vita. Vi sembrerà si salpare per un viaggio a ritroso nel tempo, fino agli anni d’oro (dai ’50 ai ’70) della French Riviera. Pavimento in teck, come sul ponte di una nave, specchi a forma di oblò, panche turchesi. Una cucina raffinata dal tocco mediterraneo e un personale sorridente e impeccabile pronto a farvi vivere un momento indimenticabile.

Come se questo non bastasse, un dj seleziona la musica giusta per rendere l’ambiente ancora più rilassante e conviviale. Delle bellissime decorazioni natalizie vi ricordano quanto siete fortunati a pranzare con la brezza marina tra i capelli in peno inverno!

E siccome ogni luogo racconta una storia, mi piace svelarvi quella che si cela dietro al nome di questo ristorante. I suoi fondatori hanno voluto fare un omaggio ad un personaggio femminile singolare. Si tratta di Lucienne Suzanne Vreurick, fioraia a Montmartre negli anni ’20. Soprannominata la Môme Moineau, grazie al matrimonio fortunato con un miliardario portoricano, Lucienne si trasferisce con lui a Cannes. Qui, nella celebre Villa Bagatelle, organizza feste sontuose diventando ben presto un’icona degli anni folli della Costa Azzurra.

La magia del Natale al Carlton

Il pomeriggio è stato segnato da una grande emozione, quella di varcare la soglia di un luogo che rappresenta un pezzo di storia della città. Il Carlton è un luogo unico non solo per la sua maestosità e bellezza ma soprattutto per i grandi eventi a cui, nel corso degli anni, ha fatto da cornice.

Un luogo che fa la storia

Nel 1926, sul campo centrale del Carlton, si gioca la partita più attesa nella storia del tennis femminile, quella tra la giocatrice francese Suzanne Lenglen (migliore giocatrice europea) e la stella nascente americana Helen Wills. Nel 1930, l’hotel ottiene dalla città la concessione di un terreno di fronte all’albergo, nasce così la prima spiaggia privata di Cannes: il Carlton Beach Club. Il Festival del Cinema di Cannes, nato nel 1939, decolla veramente solo nel 1946. Quell’anno il Carlton accoglie gli unici 8 giornalisti presenti all’evento creando un legame indissolubile con il Festival. Nel 1954 il Carlton viene scelto da Alfred Hitchcock per girare le scene chiave del film La mano nel sacco con Grace Kelly e Cary Grant.

Già leggenda, il Carlton entra definitivamente nella storia nel 1989, quando viene classificato come monumento storico. La facciata, i tetti e le cupole, così come molti dei suoi spazi interni diventano un patrimonio protetto.

Un giardino incantato

L’hotel delle “prime volte” mette in tasca un altro primato in questo Natale 2023: è il primo hotel della Costa Azzurra ad accogliere nel suo giardino interno una vera pista di pattinaggio su ghiaccio! Dal 24 novembre al 7 gennaio il giardino del Carlton apre al pubblico e si trasforma in un piccolo villaggio di Natale con alberi di Natale spettacolari, decorazioni abbaglianti, melodie festose e tre chalet tutti da scoprire. Come lo chalet gourmand dove potrete deliziarvi con vino e cioccolata caldi, crêpe, gaufre e panettone. Il costo dell’entrata è di 20€ per gli adulti, 10€ per i ragazzi fino a 12 anni e gratuito per i bambini sotto i 6 anni.

Il festival della danza

E poi in questo inaspettato weekend ho realizzato anche un piccolo sogno. Sedere nella platea del Palais des Festivals, il luogo mitico del Festival del cinema, dove si sono sedute dal 1939 ad oggi migliaia di star interazionali. Questa volta però il protagonista non era il cinema, ma la danza.

Il Festival della Danza di Cannes, che si svolge quest’anno dal 24 novembre al 10 dicembre, è una manifestazione unica, ricca di talenti, che mira a promuovere la nobile disciplina della danza in tutte le sue declinazioni, classiche e contemporanee. Inoltre il festival coinvolge con 37 rappresentazioni e 13 compagnie, non solo Cannes ma l’intera Costa Azzurra.

“Danza senza frontiere” è il tema che fa da fil rouge alla kermesse. Un invito al viaggio, all’apertura verso il nuovo, alla compenetrazione tra le diverse discipline artistiche. In programma anche tanti eventi collaterali gratuiti (master-class, incontri e dibattiti) e quest’anno per la prima volta anche un concorso di cortometraggi che celebrano la danza.

Gli ingredienti ci sono tutti per far brillare la danza e i vostri occhi, proprio come è successo ai miei di fronte al corpo di ballo di Biarritz durante lo spettacolo Les saisons, sulle musiche di Vivaldi e Giovanni Antonio Guido. Una serata che non dimenticherò facilmente, soprattutto quando, alla fine dello spettacolo, il pubblico ha potuto condividere le proprie emozioni con i ballerini e il coreografo Thierry Malandin.

Per prenotare i biglietti e per tutte le informazioni consultate il sito ufficiale www.festivaldedanse-cannes.com

Brunch al Martinez, l’hotel delle star

In questa carrellata di luoghi iconici di Cannes, non poteva di certo mancare il Martinez. Hotel di lusso leggendario inaugurato nel 1929 con l’ambizione di creare il più grande hotel della Costa Azzurra. Leggendario per varie ragioni: la sua grandezza appunto (7 piani con 500 camere), la posizione (lungo la Croisette), il lusso e soprattutto la rinomata clientela che fin dalla sua apertura ne fece il proprio centro di attrazione. E leggendario perché da quasi 100 anni l’hotel accoglie la parata di star che partecipano al Festival del Cinema di Cannes e la famosa cena della giuria che si tiene nel ristorante dell’hotel La Palma D’oro.

Le esperienze culinarie del Martinez

In questa cornice mitica in stile art déco, recentemente rinnovata dall’architetto Pierre Yves Rochon, ho avuto il piacere di provare il brunch che si svolge tutte le domeniche dalle 12 alle 15 in un altro ristorante dell’hotel, Le Sud. Situato nel cuore dell’hotel, Le Sud è aperto giorno e notte e ripropone lo spirito conviviale e allegro dei ruggenti anni Venti in un ambiente elegante e contemporaneo.

Il brunch al Martinez è una vera e propria esperienza culinaria ideata dallo chef Jean Imbert. Da una parte un buffet a dir poco regale che propone dalle verdure fresche di stagione, ai formaggi, ad un’ampia scelta di piatti a base di pesce tra cui crostacei, ostriche, e tartare. Accanto al buffet una parete intera dedicata al pane e alle viennoiserie, ed un’altra dedicata ai dessert. Oltre al buffet, un menu alla carta con i piatti caldi del giorno e un flûte di champagne. Il tutto accompagnato dalle note delicate di un pianoforte a coda.

Durante il periodo natalizio il Martinez vi aspetta con un programma di eventi culinari speciali. Si inizia il 24 dicembre con una cena della vigilia a base di ostriche e fois gras. Il brunch di Natale è ancora più ricco e impreziosito da dolci speciali creati per le feste. E poi ancora la cena di San Silvestro seguita da un party esclusivo, per concludere con il brunch di Capodanno il 1 gennaio.

Se volete vivere un’esperienza unica e sentirvi una star per un giorno, l’appuntamento è al Martinez.

Dove alloggiare

Per un’esperienza da sogno completa, vi consiglio l’hotel Canopy by Hilton per 3 ragioni. La prima è la sua posizione strategica a due passi dal centro storico e dal Palais des Festivals. La seconda è il suo ristorante panoramico al settimo piano dove farete colazione con una vista eccezionale sul porto da un lato e il centro storico dall’altro. La terza è il suo centro benessere con piscina interna ed esterna, hammam e sauna.

In alternativa, con un budget decisamente più contenuto, potete alloggiare all’Hotel Florian (piacevole scoperta di quest’estate) vicino alla vivace e commerciale rue d’Antibes.

Come arrivare

In treno da Milano: intercity Milano-Ventimiglia e poi TER (regionale francese) Ventimiglia-Cannes. Per acquistare il biglietto della tratta francese usate il sito delle ferrovie francesi www.sncf-connect.com

In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Nizza, in alternativa quello di Marsiglia.

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