A spasso per la Francia, Alsazia

Natale in Alsazia

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In Francia esiste una regione, l’Alsazia, che più di ogni altra, durante il periodo natalizio, si trasforma come d’incanto in un vero e proprio regno del Natale. L’incantesimo ha inizio a fine novembre, quando i suoi abitanti, secondo antiche tradizioni cristiane, fanno rivivere i misteri e i simboli del Natale.

Per un mese intero, Dicembre, città e paesini si adornano di luci. Non c’è finestra né porta che non sia decorata a festa nei modi più estrosi e disparati. Fiaccolate, spettacoli e concerti ritmano lo scorrere dei giorni. Artigiani e artisti mettono in mostra le loro creazioni in una miriade di mercatini che diventano il luogo per eccellenza in cui ritrovarsi e fare festa. Persino l’aria non è più la stessa e profuma di cannella, sa di vino caldo, racconta di spezie e dolci.

I sette paesi del Natale alsaziano

Più che in un solo regno, l’Alsazia si trasforma in ben 7 regni del Natale. Sette territori che, a seconda delle proprie specificità, declinano le tradizioni del Natale in atmosfere molto diverse tra loro. Dal 1997 infatti, per decisione del Comitato Regionale del Turismo, l’Alsazia viene idealmente suddivisa in “7 Paesi di Natale”.

Il Paese dei misteri (Pays des mystères): è il paese del leggendario Hans Trapp, un padre pazzo che punisce i bambini cattivi. Questo paese, situato ai margini della foresta di Haguenau (la più grande foresta dell’Alsazia), è conosciuto per i suoi maestri vasai.

Il Paese delle luci (Pays des lumières): è il paese di Christkindel, simbolo di luce personificato da una giovane donna vestita di bianco che appare la sera di Natale con corona e candele. La sua capitale è Saverne.

Il Paese dei sapori (Pays des saveurs): è il paese del più antico mercato natalizio dell’Alsazia, quello di Strasburgo (nato nel 1570) con i suoi 12 mercati natalizi.

Il Paese dell’abete (Pays du sapin): è il paese in cui è nato l’albero di Natale. La prima vendita nota ha avuto luogo nel 1521 a Sélestat. In ricordo di questa tradizione ancestrale, si tiene ogni anno nella chiesa di San Giorgio una fantastica mostra di abeti decorati.

Il Paese delle stelle (Pays des étoiles): è il paese degli splendori sia storici che vinicoli. Colmar capitale dei vini, Kaysersbert e Riquewihr dai vigneti rinomati, Ribeauvillé dal passato medievale le cui tradizioni rivivono ogni anno in un mercatino unico nel suo genere. E poi Eguisheim, villaggio preferito dei francesi nel 2013 e Neuf-Brisach, città di Vauban iscritta al patrimonio mondiale dell’Unesco.

Il Paese delle veglie (Pays des veillées): a Ungersheim, all’interno di un parco di 25 ettari, sorge l’Ecomuseo d’Alsazia. Si tratta di un villaggio ricostruito che fa rivivere le tradizioni alsaziane del 19 º e 20 º secolo.

Il Paese dei canti e delle stoffe (Pays des chants et des étoffes):
è il paese che mette in risalto il savoir-faire industriale tessile e storico di Mulhouse. Qui ogni anno viene creata una stoffa per vestire le facciate del municipio e gli chalet dei mercati di Natale. È anche la terra dei concerti e dei canti partecipativi.

Siete pronti a farvi incantare? Allora seguitemi nel Paese delle stelle…



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